IMPRONTE
C’è un’importante differenza tra l’attività di sponsorizzazione di eventi d’arte e il mecenatismo.
Nel primo caso, pur sempre parlando di una pratica virtuosa, un’azienda colloca delle risorse finanziarie per abbinare la propria immagine a un evento che ritiene emblematico e prestigioso.
Il mecenatismo aziendale nel terzo millennio è un passo più impegnativo, ma ancor più avvincente: si diviene promotori di un’idea rispetto alla quale gli artisti diventano protagonisti assoluti. Il mecenate supporta, favorisce, ispira uno scambio di esperienze e iniziative che si traduce in una straordinaria possibilità di fruizione di arte per le persone.
È questa la motivazione e l’ambizione con cui Accapierre, dopo una serie di impegni mirati a specifiche iniziative e produzioni culturali, ha deciso di strutturare un incontro annuale di arte, musica e teatro che abbiamo denominato Impronte.
Siamo giunti alla quarta edizione, ospitata dal Teatro Filodrammatici di Milano, il gruppo degli artisti si allarga creando la vivace dialettica che è alla base della diffusione della cultura.
Nel cammino di un’azienda devono esserci bilanci economici solidi e bilanci sociali che ne giustificano un senso più ampio come componente della società civile: in questa direzione lasciamo delle impronte.
Giovanni Favero